La Comunicazione, competenza strategica della ripartenza.

Rendere la Comunicazione una competenza strategica della ripartenza è stato il tema del quinto incontro della serie: Fragile, ma non si rompe.

La sfida che mi sono trovata ad affrontare è stata quella di trasmettere l’essenza della mia esperienza alla luce della riflessione fatta da Nassin Taleb sull’antifragilità, ancorandola al contesto che stiamo vivendo oggi in Italia.

Come è stata la comunicazione nel nostro paese sul Corona Virus. Ci ha aiutato a capire o ci ha confuso di più? Quale la conclusione: siamo in un paese fragile o antifragile?

Il tema ha appassionato ed è stato dibattuto dalle partecipanti al webinar. Molti i punti di vista, un unico sentimento: una grande confusione che ha messo in luce la fragilità del nostro sistema paese.

Tre sono i capisaldi da tenere a mente per una buona comunicazione di crisi.

  1. Una sola persona delegata a parlare
  2. Coordinamento e rielaborazione in un pensiero unico della direzione da perseguire
  3. Allineamento dei responsabili delle varie aree verso la direzione intrapresa

Dalla comunicazione di crisi siamo passati alla caratteristiche della comunicazione incisiva, che ho riassunto in tre punti.

  1. Ascolto con i cinque sensi più uno
    Contesto/scenario
  2. Autenticità
    In linea con quello che siamo, sentiamo e desideriamo
  3. Chiarezza
    Elaborazione – aiutarsi con la scrittura – iniziare con il titolo
    Rispondere alle 5 domande chi, cosa, dove, quando, perché

Il confronto arricchisce e fa crescere.

Esco sempre dagli incontri del martedi carica per l’energia che gira dalla voglia di mettersi in gioco delle partecipanti.

Questa volta con una grande soddisfazione: a gran voce mi è stato chiesto di proseguire gli incontri di Fragile ma non si rompe.

Il tema scelto dalle partecipanti questa volta è lo spazio. Come lo spazio interno esterno virtuale incide sulla nostra fragilità e antifragilità.

Appuntamento martedì 28 aprile.