Il Manuale

È l’ora delle donne (e tu sei pronta?) è il manuale che ti insegna regole e strumenti per prendere coscienza del tuo valore per vivere la vita con serenità e il lavoro con soddisfazione, anche economica. Il tutto per la creazione di un mondo migliore.

La novità è che ogni nozione è stata declinata — attraverso esercizi pratici — in azione, in modo da farti provare in prima persona gli effetti dei nuovi comportamenti.

Le scoperte su te stessa ti sorprenderanno: verranno alla luce, come tesori, talenti che non sapevi di possedere ed energie che ignoravi di avere.

Imparerai a “uscire dalle gabbie” e a sentirti libera di affrontare la realtà in sintonia con quello che veramente sei e vuoi essere. La tua forza sono le pagine bianche della tua vita che sono ancora tutte da scrivere.

Acquisire nuove consapevolezze è la base che porta al cambiamento che tutti oggi cerchiamo di governare.
In una società che cambia, con la tecnologia che avanza e le nuove emergenze che incombono è necessario ripartire dalle radici del proprio senso.

Seguendo il percorso composto da quattro tappe, potrai imparare il metodo per superare gli ostacoli che ti si presentano.

1. Conoscere le differenze di genere. Scoprirai la ragione della grande debolezza della donna – la mancanza di un concetto forte del sé – e della sua grande forza, l’avere in dote i talenti in sintonia con le esigenze del mondo di oggi: empatia, creatività, capacità di relazione.
2. Scoprire la propria unicità. Capirai come la vita che facciamo dipenda da noi e che l’autenticità intesa come relazione fra quello che si pensa, si dice e si fa è la chiave della propria realizzazione e della propria forza più vera.
3. Sviluppare i talenti. E’ un’iniezione di fiducia sull’essere donna, sul fatto che i nostri talenti si possono allenare e potenziare perché il cervello è neuroplastico. Con l’esercizio possiamo diventare più empatiche, creative e abili nelle relazioni.
4. Affrontare la realtà. Ti aiuterà a essere strategica, a muoverti nei vari ambiti della vita – con il partner, in famiglia, al lavoro – da persona libera e “regina” delle proprie scelte e non più da “suddita”.